-
.
8 con il nuovo 5 elementos!!^* -
.
Quello che mi è capitato è una di quelle cose che pensi possano succedere solo agli altri e mai a te. E non parlo di quelle storie in cui esci di casa dimenticando di indossare i pantaloni, oppure di quando inviti a uscire una ragazza e scopri solo in seguito che il suo nome è UGO, oppure una di quelle storie in cui alla fine si scopre che l'assassino è il maggiordomo è guarda caso tu sei l'unico vestito da maggiordomo in quella casa, senza pantaloni, ma con giacca e farfallino. Credetemi, tutte queste cose mi sono già successe e non sono paragonabili neppure a quello che mi è successo!!^*
Perché il tuo mondo cambia completamente quando una bella mattina ti svegli e qualcosa in te è cambiato, la barba ti è cresciuta fin troppo, ti prude dappertutto e la tua coda scodinzola in modo forsennato. Già, ti svegli e all'improvviso sei diventato un cane!!^*
Ora lo ammetto questa può sembrare una storia strana, ma ancor di più a me può sembrare una storia già sentita, già raccontata, ma è una di quelle storie che anche se ti sforzi non riesci a ricordare se l'hai già raccontata, magari voi l'avete già sentita, in tal caso potete mandarmi un messaggio di reclamo, io non vi risponderò perché adesso sono un cane e non riesco neppure a far pipì nella tazza ce alzando la gamba non ci arrivo, figuratevi se riesco a usare il computer!!^*
Dovevo fare qualcosa per quell'assurda situazione, ma non potevo certo prendere l'auto per andare all'ospedale, se mi avessero fermato i vigili di certo non mi avrebbero riconosciuto dalla patente, e poi la mia auto ero andata a sfasciarla contro un tabellone pubblicitario di una compagnia di airbag... o era uno di reggiseni. non ricordo bene. Comunque uscii di corsa e devo dire che correre a quattrozampe e una sensazione che da un senso di libertà immenso, sopratutto unito al fatto che stavolta potevo essere certo che nessuno avrebbe chiamato la polizia vedendomi senza pantaloni!!^*
Ma voglio usare questa storia per trasmettervi anche qualcosa, e non parlo della tosse canina... vi assicuro che sta battuta fra noi cani fa molto ridere. Quello che voglio dirvi è come comportarvi nel caso se quello che è successo a me succedesse anche a voi. Perché il mio non è il primo caso in questione Snoopy, Braccobaldo, Alberto Tomba che fa l'attore, sono tutti esempi di persone che hanno subito la mia stessa sorte. Scooby Doo no, lui era un'idiota di un cane sin da quando è nato. é una storia complicata, tipo la questione che intersiste tra Pluto e Pippo!!^*
Beh, La prima regola per un cane è fare attenzione a chi ti annusa il sedere. Come dice un detto canino "Fai attenzione se ad annusarti l'ano è un alano". Poi conservatevi la vostra piì per marcare il territorio e allenativi nell'arte delll'apri e chiudi il rubinetto. e visto che parliamo di pipì dovete tenere in considerazione che noi cani abbiamo la vista come le vecchie tv a tubo catodico dei vostri nonni, ovvero in bianco e nero e quindi fate attenzione ce la neve gialla è ancora più difficile da riconoscere!!^*
Detto questo però ci sono anche lati positivi, se siete un cagnolino di quello dagli occhi dolci ogni bonazza che v'incontrerà vorrà accarezzarvi, potete fgrattarvi le palle e addirittura leccarvele senza che nessuno vi indici come pervertito e se estate avrete anche una bella visuale del sotto gonna delle ragazze. Peccato che per me era inverno e faceva un freddo cane... anche questa dovrebbe far molto ridere, credetemi!!^*
Dopo un lungo cammina, cammina, caga sui prati, cammina, cammina, annusa il sedere di una barboncina, cammina cammina, corri dietro ai piccioni, arrivai all'ospedale, accorgendomi solo in quel momento che avrei fatto meglio a cercare un veterinario. Ma in realtà non sapevo neanche dove trovarne uno e usare il mio smartphone con le zampe di un cane non era certo una cosa fattibile. Ci avevo provato, ma in un modo o in un altro era finito ce l'avevo ingoiato e ora ad ogni notifica mi vibrava in pancia e per qualche strano collegamento gassuso mi scappava un peto. E non potevo neanche dar la colpa al cane perché ero io il cane!!^*
E così si fece notte e il freddo si fece più intenso. Se fossi stato in un anime o in un cartone, o in un fumetto o in racconto per bambino sarebbe venuto una bella ragazza che mi avrebbe raccolto, portato a casa sua, lavato dato da mangiare, mi avrebbe dato un bacio e io sarei ritornato normale e avremmo fatto l'ammore, beh, forse nel racconto per bambini no, forse più in un porno. Ma io ero sfortunato e l'unica persona cvhe si avvicinò a me fu un coreano. E non voglio essere razzista o avere pregiudizi sui luoghi comuni, ma quello me se voleva magnà. L'ho capito dall'acquolina che aveva in bocca e dai coltelli che affilava uno sull'altro.!!^*
Scappai di corsa e mi sentii di nuovo libero, come mai prima di allora, libero da quella mia vita precedente che mal sopportavo e lentamente inizia a dimenticare il mio passato, ora ero un cane. Quando salutavo qualcuno non dicevo "ciao" ma dicevo "bau"... Ok, ho capito la smetto con le battute da cane. Non so quanto tempo era passato dalla mia metamorfosi, ma un giorno rincorrendo un postino, mi ritrovai di nuovo fuori alla mia casa e notai sulla porta un piccolo manifesto in cui venivo descritto come quando ero umano e con una mia foto di quando invece di spegnere le candeline di compleanno le accendevo con un peto. Fino ad allora non c'avevo pensato, ma fuggendo via dalla mia vita da cani (avevo detto basta battute canine, caxxo) ero mancato a qualcuno. Ho strappato quel manifesto per leggere il numero di telefono ce c'era sotto, ne o strappati anche altri due, ora ve li faccio vedere:5 Elementos Cap.56 - Cronaca di Belenus IV su Mediafire
5 Elementos Cap.56 - Cronaca di Belenus IV su Mega
5 Elementos Cap.56 - Cronaca di Belenus IV su Box
Non so bene cosa successe quella notte, ma quando mi risvegliai ero nuovamente un essere umano. La peluria e la puzza non erano cambiate poi così tanto e quando andai in bagno a pisciare non riuscii a farla senza alzare la gamba destra, ma per il resto ero tornato normale. Ero contento e triste allo stesso momento, ma il mio unico pensiero era sapere chi avesse messo quel volantino per la mia ricerca. Chi mi amava a tal punto da compiangere la mia scomparsa. Da quel cge mi risultava non avevo creditori così esasperati. Chiamai e dissi ce ero tornato. La connessione era scarsa, dopo di tutto stavo chiamando attraverso l'intesino tenue dove era arrivato il mio smartphone e non riuscii a capire con chi stessi parlando. ma avevo capito ciaramente che sarebbe passato da casa mia. Ero emozionato quando dalla finestra vidi che era una bella donna alta quella che scendeva dall'auto sportiva, aprii la porta e solo allora mi accorsi di aver dimenticato di indossare i pantaloni. Ero imbarazzatissimo, ma la donna ne parve più che altro contenta. entrò e richiuse la porta lle spalle senza dire nulla. Io non riuscii a reprimere i miei istinti animali e le annusai il sedere. Lei fu contenta, ma... ma... quell'odore mi sembrava familiare... un ansia terribile mi assalì... solo allora riconobbi quella persona... nella mia mente da cane la associai ad un alano... un alano di nome UGO!!^*
Edited by G.Crasher - 3/3/2014, 22:23 -
.
7 con gli altri Cage!!^* -
.
3 con i due cage of eden -
.
[08] -28/01/2014: 5 Elementos "Capitolo 56" is out.
[07] -17/01/2014: Cage of Eden "Capitolo 135" is out.
[06] -14/01/2014: Cage of Eden "Capitolo 134" is out.
[05] -13/01/2014: Cage of Eden "Capitolo 133" is out.
[04] -12/01/2014: Cage of Eden "Capitolo 132" is out.
[03] -10/01/2014: Cage of Eden "Capitolo 131" is out.
[02] -08/01/2014: Cage of Eden "Capitolo 130" is out.
[01] -06/01/2014: 5 Elementos "Capitolo 55" is out.
1 con il 5 elementos nazionale!!^*
Edited by Mugen_90 - 18/2/2014, 22:19 -
.
Ci sono scrittori tra voi? Oppure siete solo dei lettori? Magari di quelli occasionali, o peggio quelli che vedono solo le figure. Figure zozze, naturalmente!!^*
Beh, se tra di voi c'è uno scrittore sa bene che per chi appartiena alla nostra maledetta specie il desiderio più grande è quello di raggiungere il 3D, dove ovviamente le 3 D stanno per: Denaro, Donne e Domodossola. Perché non si è scrittori che si rispetti se non si ha il recondito desiderio di dominare con frusta e manganello sulla città che per anni e anni della ruota della fortuna è stata associata alla lettera D!!^*
Ma subito sotto questo desiderio c'è quello di riuscire ad infondere vita nei propri personaggi, ma mai mi sarei aspettato quello che mi è successo. Infatti, proprio ora su quella poltrona di fronte a me, a riscaldarsi le chiappe dinanzi al fuoco del camino c'è il mio personaggio. L'ho creato io, con carta e penna, o superato persino Geppetto che fece suo figlio con una sega!!^*
Ero intento a scrivere un nuovo capitolo delle sue avventure quando è comparso, con quella sua faccia da ebete indistinguibile a causa di quello strano sguardo che essere umano non potrebbe mai avere. Mi ha guardato a lungo e io sollevando leggermente lo sguardo al di sopra dello sguardo lo fissavo con incredulità, poi allungai la mano e gettai nel cestino la bottiglia di wiskey sul mio tavolo. La seguirono a breve distanza quella di rum, quella di limoncello, il babbà bello bagnato, una serie manga di Araki e mezzo chilo di zucchero a velo, che lo ammetto mi piace sentirne l'odore sotto il naso. Ma lui non scomparse e mentre si divertiva a gettar su fuoco piccoli peti con la speranza che ci incendiassero mi guardò e mi disse: "Allora, adesso che si fa, papà?!^*"
Merda, escludo che sia un sogno perché son andato oltre i semplici pizzicotti, una botta con l'alluce contro lo spigolo assassino del comodino mi ha confermato di essere sveglio, ubriaco non ero, perché non mi era ancora venuta a far visita la Pamela Andersson delle 23:36, e di sicuro non era uno scerzo dei miei amici, perché io non ho amici, non più da quando per scherzo gli mandai una squadriglia di carbinieri durante uno di quei loro divertentissimi festini. Ora ho con loro solo un contatto per corrispondenza, mi mandano sempre delle belle lettere minatorie. Chissà che bella festa mi faranno quando usciranno di prigione!!^*
"Allora, adesso che si fa, papà?!^*" - ripete il mio personaggio, mentre un pet finalmente prendeva fuoco in una splendida deflagrazione dai mille colori e da un odore di peli bruciati!!^*
Io non lo sapevo, insomma cosa può dire il creatore ha chi ha creato? Che neppure Dio l'ha mica fatto. Infatti la Bibbia l'ha fatta scrivere ad altri, no? Eppure lui chiedeva risposte per un futuro che io non avevo. Già, forse era proprio quello il problema. Io non avevo un futuro per lui. Mi avesse chiesto qualche calzino di Spaiddemman sì, ma futuro, proprio no!!^*
Infatti ero fermo davanti alla pagina vuota da tempo immemore, ormai. Ogni volta che provavo a metterci mano succedevano le milleeuna vicissitudini. E ora mi si stanno rubando la maccina, e adesso devo pagare le bollette, e ancora il mio nano da giardino mi si sta ingravidando la gatta del vicino, e infine c'ho quel pezzo di cotechino tra i denti del natale del '98 che ogni tanto torna a farsi sentire. Insomma non è colpa mia, c'ho da fare, appena mi libero scrivo, solo un'altra partita e arrivo, solo cinque minut... ma a chi voglio darla a bere? Nemmeno Totonno lo scemo ci cascherebbe nelle mie parole, e lui è uno che crede a tutto. Ha creduto perfino quando gli dissi che Totonno fossi io. Da allora ogni volta che gli arriva lo stipendio me lo porta perché dice che è a nome mio!!^*
La verità è ben altra. Io non so pi cosa scrivere. La storia del mio personaggio si era praticamente scritta da sola, io avevo solo dovuto assecondarla e riportarla in carreggiata quando deviava troppo. Fosse stata per lei sarebbe stata solo Azione, Avventura e Atette, come scrisse un saggio tanto tempo fa. Ma c'er bisogno anche di qualcos'altro, mistero, suspance, amore e Domodossola, tanta Domodossola. E alla fine la storia l'aveva capita. Si era adatta e insieme avevamo percorso un lungo cammino, come quello che affronta ci si inoltra sulla Salerno-Reggio Calabria, ed ora eravamo arrivati alla fin...
"Allora, adesso che si fa, papà?!^*" - Ripeté ancora quello stolto personaggio ormai stufo del suo passatempo ed era ora seduto sulla poltrona, sebbene, osservando le sue smorfie, credo stesse ancora scorreggiando, nell'insano e illusiorio intento di riuscirsi a sollevare a mezz'aria con la sola forza dei suoi peti!!^*
Era quello il problema, eravamo alla fine, e io a differenza del mio personaggio lo sapevo benissimo, sapevo che non ci sarebbero più state avventure al limite dell'assurdo che coinvolgevano eroi, principesse, ausiliari della sosta e camicie di flanella dal dubbio gusto eterosessuale. Non ci sarebbero state più state notti insonni alla ricerca di parole per descrivere un sentimento esistenziale ed estemporaneo che facesse riflettere sulla crudeltà della dura vita umana senza usare la parola "diarrea". Non ci sarebbe più stato il suo personaggio, perché non sarebbe sopravvissuto all'ultima parola, lui sarebbe morto prima della fine. Era la storia che lo esigeva, e io lo sapeva benissimo, meglio di quanto sapessi nascondere la mia cronologia internet che non vi dico l'imbarazzo quando Suor Germana mi chiese in prestito il pc per annotare alcune ricette...!!^*
"Allora, che si fa?!^* - Disse il mio personaggio, mentre passava ora all'esplorazione mineraria delle sue narici. Stavolta non mi chiamò papà è stranamente la cosa mi fece male, non come il comodino killer, ma comunque molto male!!^*
Ora sono qui ad osservarlo mentre sta leggendo la sua storia, quella che io ho scritto per lui, e che in un impeto di rabbia gli ho gettato addoso per fargliela leggere e che ne approfitto per girarvela anche a voi mentre lui legge, e vi assicuro che ce ne vorrà di tempo data la sua capacità di lettura, potete leggerla anche tre volte...!!^*5 Elementos Cap.55 - Cronaca di Belenus III su Mediafire
5 Elementos Cap.55 - Cronaca di Belenus III su Mega
5 Elementos Cap.55 - Cronaca di Belenus III su Box
Quando ebbe finito di leggere si era già fatto il giorno dopo, ma il protagonista aveva preso consapevolezza di sè. Sapeva che la morte era l'unica soluzione, era la storia che lo esigeva. Anche l'autore, vedendo il suo cupo volto, comprese che il suo personaggio aveva capito, non era più tempo di scherzare. Riprese dunque a scrivere, poche righe lo separavano dalla conclusione, ancora poco e sarebbe stata la fine. Poi i fogli si tinsero di rosso. l'autore si portò istintivamente la mano alla gola bagnandosela dello stesso liquido rosso. La morte era l'unica soluzione, era la storia che lo esigeva. Ma non doveva essere per forza quella del personaggio, l'autore lo comprese l'istante prima di esalare l'ultimo respiro. Maledì il suo personaggio, ma in fondo all'animo era contento perché ora il suo personaggio sarebbe stato libero!!^*
E tu lettore, non angustiarti troppo, questa era solo una storia, una storia che esigeva una morte. O il personaggio, o l'autore, o... tu lettore. ATTENTO ALLA GOLA!!^* -
.
7 con i capitoli speciali e finali di rikkiò!!^* -
.
2 con Cage of Eden!!^* -
.
[05] -25/12/2013: Princess Lucia "Capitolo 29" is out.
[04] -21/12/2013: Cage of Eden "Capitolo 129" is out.
[03] -19/12/2013: Cage of Eden "Capitolo 128" is out.
[02] -17/12/2013: Cage of Eden "Capitolo 127" is out.
[01] -13/12/2013: 5 Elementos "Capitolo 54" is out.
+2 RIKI-OH
1 con 5 elementos!!^*
Edited by Mugen_90 - 11/1/2014, 14:23 -
.
Aveva un nome, ora non più. L'ha perso quando cosparse la carta igienica dei bagni della sua scuola con della polvere pruriginosa!!^*
Aveva un soprannome, ora non più. L'ha perso quando liberò cani accaniti e gatti ferini al "ballo delle debuttanti" della signora Riccobonis e quel ballo fu ricordato come il "ballo delle da buttare"!!^*
Aveva un nick, ora non più. L'a perso quando hackerò le pagine feisbuk dei suoi conoscenti inscrivendoli alle pagine di Gigi D'alessio e Maggioglio!!^*
Ora non ha più nulla e i pochissimi ce ancora hanno a ce fare con lui lo chiamano semplicemente "il CaroGna".
Il CaroGna è il tipo più carogna che esiste. In una gara tra carogne vincerebbe il primo premio barando e sabotando gli altri. Il CaroGna è quello che parcheggia la sua smart occupando due posti auto, è quello che bussa al campanello e poi scappa via, è quello che vuole farti mangiare la neve gialla, è quello che alla cassa del supermercato davanti a te paga solo con monete da 1 centesimo, è quello che ti a nascosto il calzino che non trovi più e che ti sposta sempre le chiavi di casa quando le cerchi. Il CaroGna fa tutto questo perché è malvagio e marcio fin nel profondo, e di quanto sia marcio all'interno te ne accorgi appena fa un peto affianco a te. E stai certo che non ci metterà molto per farti assaporare la brezza del suo caldo vento del sud. Perché? Perché lui è il CaroGna!!^*
Il CaroGna non ha amici, o meglio sono gli amici che non vogliono il CaroGna. L'ultimo che provò a far amicizia con lui, adesso non ha più lavoro, nè famiglia, nè soldi... Per il resto tutto bene, se si trascura il fatto che sia internato in una prigione per malati mentali con l'accusa di aver rubato le finestre della casa di Bill Gates. E se la cosa non vi fa ridere è perché non sapete l'inglese, nonostante la vostra proff cerca insistentemente di insegnarvelo facendovi vedere le puntate di Giuseppina Porca in lingua originale!!^*
Il CaroGna è stato disconosciuto dai suoi parenti che sul loro albero genealogico hanno segato il suo ramo e ci hanno messo al suo posto una bella casetta per gli uccelli. Il CaroGna è stato esiliato dalla sua città dopo che aveva invertito tutti i sensi unici delle strade fino a convogliare tutto il traffico sotto la casa del sindaco nel giorno della prima comunione della figlia che aveva come madrina la Riccobonis ce da quel momento ogni volta che vede un'auto gli viene un attacco isterico ce le provoca una dissociazione della personalità ce le fa credere di essere una delle tartarughe ninja. Micelangelo per la precisione. Kawabonga!!^*
Il CaroGna vive così, ogni giorno della sua vita, tra una carognata e un'altra. Molto del suo tempo è occupato da mettersi davanti a quello che riprende i film al cinema. è sua la testona che vedete quando vi scaricate un film pirata da internette. Poi deve misciare l'immondizia della raccolta differenziata, deve passare la cera sulle strisce pedonali, deve mettere il sale nelle zuccheriere e deve chiamare le compagnie telefoniche per ciedergli di cambiare abbonamento, ma poi all'ultimo riattacca senza dire niente!!^*
Eppure c'è un giorno in cui il CaroGna diventa buono, ovvero la vigilia di Natale. Sia chiaro che non eè che diventava veramente buona, ma faceva una buona azione involontaria a causa di una riminescenza di un ricordo passato. Infatti il CaroGna non è sempre stato infame, cattivo, malvagio, bastardo e stitico come lo è adesso. Un tempo, tanto tempo fa era bravo. Una persona perfetta. Mai un litigio, un capriccio, una rapina con estorsione a mano armata con complici pluripregiudicati... ma poi accadde ciò che non saprebbe dovuto accaddere. Gli dissero ce babbo Natale non esiste!!^*
Essere un bravo bambino era l'unica cosa che frenava il suo lato oscuro, i regali di babbo natale erano un premio al quale il CaroGna non poteva astenersi. Per essere il più bravo aiutava anche le vecchine ad attraversare la strada, ance se queste non lo volevano. Ma poi il suo mondo crollò e lui adagio adagio divenne malvagio!!^*
E quindi come ogni vigilia lui la stava passando in casa guardando alla tv cose che gli facevano innalzare il suo livello di rabbia, tipo "peppa pig" o "non aprite quella porta". Caxxo, avete letto il titolo? Allora perché caxxo l'aprite mi chiedo io. Mentre era intento a mandare catene di sant'antonio via sms e raccontando i finali dei film su un forum di cinofili, sentì il campanello suonare. Mancava un'ora alla fine della vigilia, fino ad allora era riuscito a non fare nessuna buona azione. La vocina anngelica ce gli diceva di fare la cosa giusta non si era presentata. Non come l'anno prima che lo convinse a donare 2 centesimi all'associazione regaliamo un tablet ai bambini bisognosi che non anno un'aipad, o come l'anno prima ancora che gli fece raccogliere le feci del suo pastore tedesco. Franz, il suo guardiano di pecore che si era ubriacato troppo al cenone e aveva defecato sulla cima della piramide del louvre. Come ci fosse arrivato resta ancora un mistero!!^*
Spinto da una non so quale forza il CaroGna aprì la porta e vide la penultima persona che pensava potesse essere. L'ultima era Jessica alba nuda che gli diceva di essere innamorata di lui. La penultima Era Babbo Natale ferito e sanguinante che riuscì a stento a chiedere aiuto prima di crollare a terra. Per Jessica alba sarà per la prossima volta!!^*
La vocina cattiva della sua mente gli diceva di prenderlo a calci fino all'anno nuovo, mentre la vocina buona lo esortava alla bontà intimandolo di pisciargli addosso. Lui non li ascoltò entrambi e lo portò in casa gettandolo sul divano e aspettando che si svegliasse, cosa che accadde quando mancava mezz'ora alla mezzanotte!!^*
Il CaroGna riversò su di lui tutta la sua rabbia accumulata. Gli chiese perché non esistesse, perché non gli avesse portato i regali che lui gli aveva chiesto per letterina fino all'età di 24 anni, gli chiese perché persone con dieci decimi di vista andasse in giro con occhiali da nerd con lenti finte, gli chiese perché i soldi nel suo portafogli sparissero misteriosamente quando comprava delle cose e gli chiese qual era la capitale dello zimbawe, che era una cosa che aveva sempre voluto sapere, ma si dimenticava sempre di cercare su gooogle. Continuò così per un lungo tempo mentre babbo natale continuava a sanguinare e un rivolo di sangue gli fuoriusciva dalla bocca ardendo la sua bianca barba di un rosso fuoco. Poi, quando mancavano solo 5 minuti al natale alzò un bracciò e col dito indicò un sacco marrone che c'era a terra. Il CaroGna fino ad allora non lo aveva notato. Ma era sempre stato un tipo sbadato. Infatti nonostante cambiasse l'acqua all'acquario ogni giorno i criceti gli continuavano a morire!!^*
Si avvicinò e lo aprì. Dentro c'erano tutti i regali che non aveva ricevuto fino ad allora. Il trenino radiocomandato, la ps3, il biliardino, una bambola gonfiabile, Jessica Alba nuda ce gli diceva di amarlo. C'era tutto e sul fondo del sacco una letterina, l'ultima letterina che gli aveva scritto, l'aveva imbucata il giorno prima e per non sbagliare ne aveva fatto tre copie mandandone una al polo nord, una in lapponia e una alle hawaii che non si sia mai che Babbo natale non avesse avuto intenzione di scaldarsi un po' le ossa prima di mettersi al lavoro. Ed ora erano lì, davanti ai suoi occhi...5 Elementos Cap.54 - Cronaca di Belenus II su Mediafire
5 Elementos Cap.54 - Cronaca di Belenus II su Mega
5 Elementos Cap.54 - Cronaca di Belenus II su Box
Il CaroGna sentì la bontà riempire nuovamente il suo cuore, una felicità paragonabile a quella che provò quando si diede una martellata sul pollice. Che felicità quando il dolore gli passò. Ripensare al dolore gli fece ricordare il suo ospite sanguinante. Corse da quel babbo natale a cui fino ad allora non aveva pù creduto pur credendoci cercandolo inutilmente di salvarlo. Poi la vigilia divenne natale e ad ogni rintocco della campana superamplificata che aveva fatto mettere sulla cima della sua casa per svegliar di notte i suoi vicini, Babbo natale guariva e quando i dodici rintocci furono finiti lui era vispo e attivo come un ultracentenario quale lui era. Poi scomparve lasciando il CaroGna che a partire da quella notte avrebbe dovuto cercarsi un nuovo nome. Ora era buono e avrebbe passato tutta la vita a rimediare ai suoi errori, beh, nei momenti in cui non era impegnato con Jessica alba naturalmente. Una sola domanda però continuava a ronzargli nella mente. Chia aveva ferito mortalmente Babbo Natale? Ma quella domanda non avrebbe mai avuto risposta...
....
Vabbé maccisenefrega, ve lo dico, è stato il coniglietto pasquale. Si sa che quei due si schifano a morte!!^* -
.
13 con un ennesimo cage!!^* -
.
12 con un altro Eden!!^* -
.
10 con 5 elementos
e
11 con Lagabbia di Eden!!"^* -
.
Le irritanti canzoncine ripetitive che sembrano cantate da Alvin e sui fratelli roditori sotto effetto di stupefacenti al burro d'arachidi riempivano la fredda aria tanto che sembrava che quest'anno il Natale fosse arrivato con un mese d'anticipo. Per le strade le luci riempivano le buie notti facendo più luce della scarsa illuminazione dei lampioni. Tutti erano più buoni, più buoni a nulla naturalmente. Ma nei vicoli si aggirava il male assoluto. Un male che assaliva i poveri passanti, e non stiamo parlando di quelli dei pantaloni che al massimo se cadevano le braghe ci facevamo due risate. Quando il male colpiva le persone queste... Non morivano, non scomparivano, non venivano rapite, non venivano portate con un astuto tranello su un pullman in cui erano sottoposte a dimostrazioni di pentolame vario... no, semplicemente non esistevano più. Nessun futuro per loro, nessun presente e nessun passato. Il sogno di ogni alunno che non riesce a comprendere la coniugazione dei verbi, un incubo per tutti gli altri. E nessuno se ne accorgeva perché ance il loro ricordo scompariva del tutto dalla mente di tutti, e questa forse fu l'unica consolazione di Peppe o' liccamerd, così soprannominato percé beccato a mangiare cacca di coniglio credendoli cioccolatini!!^*
Nessuno su questa Terra poteva sconfiggere questo male, non esisteva nessuno in questo tempo. Fortunatamente per l'umanità esisteva qualcuno che viveva fuori da tutto questo che stava per arrivare, proprio adesso, al rigo qui sotto!!^*
Ci fu una perturbazione nell'aria accompagnato da uno strano odore di zolfo nauseante, poi il cielo notturno venne rischiarato da un lampo. Un assordante rumore tipo uno sciacquone che veniva tirato e uno di quei cessi portatili che fanno la loro comparsa ai concerti, alle fiere di paese, o ai rinomati tornei di bocce infracittadini, atterrò girando su se stesso. La porta si aprì e ne uscì uno stralunato personaggio dagli occhi strani e dal pizzetto ispido che urlò "proooot" e non con la bocca. Dietro di lui uscì fuori di corsa un'avvenente ragazza dal seno grosso per prendere una boccata d'aria. Poi, con i suoi occhi da cerbiatta, guardò dritto negli occhi il suo compagno di viaggio, si avvicinò dolcemente a lui e... gli diede un calcio nelle palle e scappò via!!^*
Era sempre la stessa cosa, ogni volta che rapiva una ragazza e la portava nel suo cesso portabile questa si arrabbiava e alla prima occasione scappava via... sempre!!^*
Un barbone, nel senso che aveva la barba, aveva visto tutto e si rivolse allo strano personaggio dicendo:
-"Tutt appost, DOTTO'?"
Lui rispose di sì e per ringraziare l'attenzione del barbone gli diede un paio di scatolette di tonno scadute da circa qualce decina di anni. Non lo fece per cattiveria, perché per lui non esisteva il concetto di "tempo". Neanche quello di "igiene personale", ma questa è un'altra storia. Lui era infatti un viaggiatore del tempo e dello spazio, e il suo cesso portatile era una navicella spaziale che non rifletteva affatto le dimensioni che sembrava avere all'esterno. Infatti era più stretta all'interno. E anche più puzzolente!!^*
Poi fissò le due scatolette di tonno lì per terra, non ricordava perché fossero lì, il male aveva preso ance il barbone. Il "DOTTO'" era lì per quello. Girava l'universo per risolvere i problemi. Tranne quelli del contadino che va al mercato e, vende, compra, viene derubato, mangia, perde, e porta a cena fuori le sue mele. A quei problemi avrebbero pensato persone più intelligenti di lui, tipo dei bambini scemi delle elementari!!^*
Tirò fuori dalla sua giacca lo Spazzolone del cesso sonico, nel senso che produce un suono tipico degli ippopotami che anno mangiato pesante alla festa di nozze del loro amico elefante. E subito un peto squaqqueroso gli indicò che c'era guai in vista. Anche se a dire il vero la conferma l'ebbi vedendo di fronte a lui un Fiatman, ovvero un uomo meccanico ce però consuma un po' troppo e dopo un po' che cammina inizia a fare quei suoi rumorini tipici e finisce che lo devi portare sempre dal meccanico e ogni volta son soldi che se ne vanno. I Fiatman erano nemici del Dottò da molto tempo e a volte erano davvero ostici da sconfiggere. C'era ad esempio un fiatman ciamato Multiplo che al solo vederlo ti veniva addosso una paura tale da farti scappare via. Per fortuna per il dottò quello era un modello vecchio che aveva quasi esaurito tutto l'olio, e basto un semplice attacco dello scopettone sonico per farlo finire rottamato a tasso zero!!^*
Ma i guai non erano finiti. Dietro di lui vide un nanetto di gesso. Ora voi non lo sapete, ma i nanetti di gesso sono una delle specie più pericolose dell'universo. Finché li osservi sono semplici statue, ma basta distogliere lo sguardo e questi si avvicinano sempre di più fino ad arrivarti alle spalle ed entrare dalla porta di servizio del tuo corpo per esplorare la tua miniera persoAnale. Il Dottò sapeva di non dover sbattere le ciglia, ma proprio in quel momento ripensò a Multiplo e la paura fu più forte della sua determinazione. In un attimo il nanetto gli fu alle spalle, ma con un peto improvvisato degno dei peggior letamai di bufala, riuscì a stordirlo il tempo necessario per afferrarlo e consumarlo tutto contro il muro a mò di gessetto su una lavagna per scrivere a caratteri cubitali "SCIEMO CHI LEGGE!!^*"
Pensava di essere in salvo, ma riuscì a fare solo un paio di passi quando una voce mettalica alle sue spalle lo fermò dicendo: "ACIDIRE". Erano tre esseri di una delle razze ad egli più avverse. I TETRAPAK. Dei robot di cartone metallizati, che non sai mai dove mettere quando fai la differenziata e che vennero progettati dal loro malvagio costruttore Succos per far rimanere al loro interno sempre un goccio di succo di frutta che continua a fermentare e inacidire fino ad ingrossare il Tetrapak stesso fino a farlo scoppiare. Questo il Dottò lo sapevo e usando l'accendisigari del Fiatman di prima accese un fuoco che fece ribbollire l'acido all'interno dei Tetrapak fino alla conseguente esplosione!!^*
Ora il dottò credeva di aver sconfitto definitivamente il male, ma spegnendo il fuoco pisciando da una finistra al terzo piano fece la sua comparsa il suo nemico più acerrimo. Colui che una volta era il suo miglior amico, tanto da condividere con lui anche le figurine doppie dell'album dei My little Pony, l'unico altro essere della sua stessa razza, quella dei dormiglioni del tempo. Ovvero "O Mast"!!^*
O mast scese lentamente le scale e arrivò di fronta al Dottò. I due si guardarono fissi negli occhi, manco fossero due nanetti di gesso, poi il Dottò scoppiò a ridere perché ò Mast, fece la sua celeberrima boccaccia della rana pescatrice. A chi distoglie lo sguardo ò Mast era sempre il più forte!!^*
Il dottò gli chiese quale folle piano stesse mettendo in atto, forse aveva intenzione di rubare il natale, di rubare l'oro della banca centrale, di rubare tutti i sottobicchieri del mondo, o peggio ancora tutta la carta igienica. Di tutta risposta ò Mast gli passò 3 dossier che spiegavano con tanto di disegnini stilizzati e mal colorati il suo assurdo piano:5 Elementos Cap.53 - Cronaca di Belenus I su Mediafire
5 Elementos Cap.53 - Cronaca di Belenus I su Mega
5 Elementos Cap.53 - Cronaca di Belenus I su Box
Il dottò riconobbe subito quei fogli, quella scrittura sporca, imprecisa, piena di errori d'ortografia e pieni di scarabocchi. Quella era la sua scrittura e quello era un suo vecchio piano, di quando si faceva chiamare "distruttore", o il lingua americana per fare il figo "Crasher". ò Mast l'aveva trovato e l'aveva messo in atto, cancellando tutte le persone della storia lui sarebbe rimasto l'unico, poi avrebbe fatto ricomparire lentamente, iniziando dalle donne con le tette grandi, tutte le persone che avrebbe però riscritto affinché riconoscessero lui come dominatore del mondo. E per farlo gli bastava digitare sulla tastiera del suo mini portatile da polso il nome di chi volesse far scomparire. Ed ora l'avrebbe usato per far scomparire il dottò, perché lui era l'unico nell'universo a conoscere il suo nome. Quando il dottò capì cosa stesse succedendo era troppo tardi, ò Mast aveva digitato "Genoveffo" e aveva premuto invio. L'attimo dopo tutto cambiò. Il dottò era fermo nel vicolo, e un ricomparso barbone gli domandò come se lo vedesse ora per la prima volta: "tutt appost, Dottò?"
ò Mast purtroppo aveva rimosso dalla memoria un piccolo particolare della loro infanzia. Quando erano neonati sul pianeta Pollifly, ò mast era di famiglia ricca e il dottò di famiglia povera, ma già a pochi mesi era una gran carogna e riuscì col sacro trucco del guarda là a distrarre i genitori di entrambi e scambiarsi con lui. Dopotutti da neonati i bambini sono tutti uguali. Da allora anche i nomi si erano invertiti, ma questo Genoveffo non lo sapeva!!^*
Il dottò confuso, più che dopo un giro per locali dell'universo a farsi grappini uno dietro l'altro, rientrò nel suo cesso portatile spaziale e partì in direzione di Tettonia, per rapire una nuova compagna di viaggio!!^*
In lontananza "il dottore" quello più serio rientrò nella sua cabina telefonica blu. Era lì per controllare che tutto andasse come doveva andare. Pensare che proprio oggi era il suo cinquantesimo anniversario di quando aveva incontrato la prima volta il dottò. E in entrambi i suoi cuori, sperò di non incontrarlo mai più!!^*SPOILER (clicca per visualizzare)Oggi era un occasione troppo ghiotta, per parodiare il DOTTOR WHO. Scusatemi tutti!!^*
-
.
9 con l'ultima incursione del Panda Ninja Fantasma!!^*
Posts written by G.Crasher |
