Nucleare sì, nucleare no...

che ne pensate voi?

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    Piuttosto che il nucleare in italia, preferisco la dipendenza energetica mentre si cerca di realizzare qualcosa di concreto con le energie rinnovabili...
     
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    Allora preparatevi ad aumentare il nostro debito pubblico e ad aumentare esponenzialmente il ritardo già accumulato nei confronti di qualsiasi politica progressista :sisi:
     
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  3. monelluss
     
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    I sono per il nucleare.Ma visto ke nn lo vuole nessuno mi faccio una centrale in cantina...
     
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  4. PandAttak
     
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    CITAZIONE (monelluss @ 5/4/2011, 14:15) 
    I sono per il nucleare.Ma visto ke nn lo vuole nessuno mi faccio una centrale in cantina...

    Se poi esplode son cazzi tuoi!!! :asd:
     
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  5. Krogyn
     
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    Tutto ciò che è stato detto in precedenza è vero, concordo su tutto. Nonostante la mia iniziale adesione alle idee proposte sul nucleare, quando si era all'inizio di questa "campagna energetica", informandomi e cercando di discutere con più persone possibili mi sono infine reso conto che costruirle potrebbe (anzi è sicuramente) un errore. Come potremmo costruire qualcosa di così pericoloso in un paese dove per la maggior parte delle strutture si usa come materiale da costruzione lo sputo e tonnellate di speranze, che tutto non crolli? Certe volte non capisco come le case non collassino per il vento... :cry:
     
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    Per lo stesso motivo per cui dovremmo costruire centrali idroelettriche o geotermiche.
    Sapete che la quantità di radiazioni emesse da una centrale nucleare è minore di quella emessa da una centrale a gas o a carbone?
    E sapete che prima del referendum post-Chernobyl le centrali nucleari italiane erano tra le più avanzate in circolazione? (Tutto merito dei grandissimi fisici italiani, su tutti il signor Rubbia)
    La scuola nucleare italiana è molto buona, diamole una possibilità, evitando di fare di tutta l'erba un fascio.
     
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  7. Dragon_SlayerR
     
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    Il problema non è la scuola di fisici, il problema è la scuola dei costruttori

    Comunque lungi da me, contestare il fatto che il nucleare inquini di più (inquinare non radiazioni), personalmente contesto il fatto che:
    a) tre centrali sono una goccia nel mare
    b) sono anti-economiche (per le popolazioni e per lo stato)
    c) saranno piazzate nonostante la volontà contraria dei residenti del luogo (decreto legge che dice che si possono mettere anche senza l'approvazione della Regione)
    d) per mettere il nucleare tagliamo le risorse per la vera energia del futuro

    Alla luce di ciò, per me si evince che le vuole solo la mafia, ma ben attenti, qui non parliamo di mafia-mandolino e pastasciutta all'italiana, ma della vera mafia quel legame tra politici, imprenditori, tecnici compiacenti che vuole lucrare oppure vuole avere il suo ritorno economico (in questo caso la Francia) attraverso un affare in perdita che andrà a gravare sulle tasche dei contribuenti.
    Io dico, no grazie!

    Poi me ne fotte una sega, ho deciso che me ne vado in Germania (e non perché non hanno centrali nucleari ma perché questo legame così stretto lì non c'è).
     
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    CITAZIONE (Dragon_SlayerR @ 6/4/2011, 21:24) 
    Il problema non è la scuola di fisici, il problema è la scuola dei costruttori

    Comunque lungi da me, contestare il fatto che il nucleare inquini di più (inquinare non radiazioni), personalmente contesto il fatto che:
    a) tre centrali sono una goccia nel mare
    b) sono anti-economiche (per le popolazioni e per lo stato)
    c) saranno piazzate nonostante la volontà contraria dei residenti del luogo (decreto legge che dice che si possono mettere anche senza l'approvazione della Regione)
    d) per mettere il nucleare tagliamo le risorse per la vera energia del futuro

    Alla luce di ciò, per me si evince che le vuole solo la mafia, ma ben attenti, qui non parliamo di mafia-mandolino e pastasciutta all'italiana, ma della vera mafia quel legame tra politici, imprenditori, tecnici compiacenti che vuole lucrare oppure vuole avere il suo ritorno economico (in questo caso la Francia) attraverso un affare in perdita che andrà a gravare sulle tasche dei contribuenti.
    Io dico, no grazie!

    Poi me ne fotte una sega, ho deciso che me ne vado in Germania (e non perché non hanno centrali nucleari ma perché questo legame così stretto lì non c'è).

    In Germania non ci sono centrali nucleari? La cosa mi giunge nuova :mmm:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_in_Germania
    In Germania possono permettersi una politica anti-nucleare e pro-rinnovabile proprio perché riescono a far fronte al proprio fabbisogno energetico autonomamente grazie al nucleare :asd:

    Poi... Parliamo di mafia, la mafia ha forse interessi solamente nel nucleare? E cosa vogliamo dire di tutti gli impianti eolici e fotovoltaici che non funzionano e che sono stati pagati uno sproposito e che sono stati costruiti da associazioni mafiose?

    Vogliamo parlare di affare in perdita? Il più grande affare in perdita italiano è proprio il dover pagare l'energia elettrica a Francia (nucleare), Germania (nucleare), Libia (fossile) e Russia (fossile), vogliamo creare un programma in perdita minore che ci permetta l'indipendenza economica prima o ci teniamo un grave programma a lungo termine economicamente deficitario che ci vedrà energeticamente indipendenti solo quando Bender andrà a eolico?
    Cioè, non prendiamoci in giro, l'UE vuole promuovere un programma che porti al passaggio totale ad auto a BASSO impatto ambientale entro il 2050, ripeto, BASSO. Per come la vedo io, per il 2050, si potrebbe passare completamente all'impatto zero, volendolo, ma è evidente che le lobby lo impediranno e che sperare di meglio non è possibile, adesso... Per il basso impatto energetico delle auto ci vorrà fino al 2050, per l'impatto zero dell'energia nazionale, in un paese ancora non indipendente energeticamente e con uno dei maggiori debiti pubblici mondiale, quanto credete che ci vorrà?

    Per quanto riguarda i 4 punti:
    A) Esattamente, costruiamone di più, ma almeno iniziamo :sisi:
    B) Lo sono sicuramente meno della situazione in cui ci troviamo.
    C) Se volessimo sempre dare ascolto ai residenti non avremmo nemmeno i treni ad alta velocità, gli impianti eolici (esteticamente terribili e molto rumorosi) e le discariche, tanto per fare tre macro-esempi. Tutti vogliono i vantaggi, ma nessuno i sacrifici, tutti vogliono le strade pulite, ma nessuno la spazzatura, aiutiamo gli stranieri, ma a casa loro! Cosa pretendiamo? Quando ci saranno i campi di pannelli solari, chi li vorrà? Immense distese di specchi, che bello! Scommetto che i comuni faranno a gara :sisi:
    è ovvio che lo si vorrebbe evitare, ma a volte bisogna anche fare dei sacrifici, per il bene comune e per il progresso, appoggiandomi a Dickens.
    D) Per aiutare le energie rinnovabili togliamo risorse a tutto il resto. Un KW di energia "pulita" acquistata da un privato costa allo stato circa 50 volte più di un KW prodotto dal petrolio, chi paga? Esempio parallelo e attuale, i tagli alla cultura verranno re-integrati con un aumento sul prezzo della benzina, come stabilire una preferenza/precedenza? è ovvio che i fondi vadano presi da qualche parte, ma, in questo caso, io credo che ne valga la pena :sisi:

    Edit. Che poi i costruttori facciano schifo è un altro paio di maniche, quello vale per qualsiasi cosa e ciò che ci vorrebbe sono controlli più severi, ma non ha nulla a che fare con il nucleare :sisi:
     
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  9. Dragon_SlayerR
     
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    CITAZIONE (paperluca @ 9/4/2011, 14:22) 
    In Germania non ci sono centrali nucleari? La cosa mi giunge nuova :mmm:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_in_Germania
    In Germania possono permettersi una politica anti-nucleare e pro-rinnovabile proprio perché riescono a far fronte al proprio fabbisogno energetico autonomamente grazie al nucleare :asd:

    Era chiaro che si riferiva agli ultimi sviluppi...

    CITAZIONE (paperluca @ 9/4/2011, 14:22) 
    Poi... Parliamo di mafia, la mafia ha forse interessi solamente nel nucleare? E cosa vogliamo dire di tutti gli impianti eolici e fotovoltaici che non funzionano e che sono stati pagati uno sproposito e che sono stati costruiti da associazioni mafiose?

    Mai sentito parlare di campi eolici che non funzionano, sarebbe sciocco anche solo farlo, considerando che l'eolico rende quasi 1 ad 1 in 4 anni...
    Ma può essere, solo dubito che si buttino soldi così (dopotutto la mafia, che nonostante tutto tu hai interpretato come pizza e mandolino, cerca sempre di far soldi), in caso illuminami.

    CITAZIONE (paperluca @ 9/4/2011, 14:22) 
    Vogliamo parlare di affare in perdita? Il più grande affare in perdita italiano è proprio il dover pagare l'energia elettrica a Francia (nucleare), Germania (nucleare), Libia (fossile) e Russia (fossile), vogliamo creare un programma in perdita minore che ci permetta l'indipendenza economica prima o ci teniamo un grave programma a lungo termine economicamente deficitario che ci vedrà energeticamente indipendenti solo quando Bender andrà a eolico?

    Questa non l'ho capita... meglio che ti spiego come funziona:
    Enel compra energia dall'estero ad 1, lo rivende in Italia ad 1,3? dove sarebbe la perdita per lo stato italiano?
    Con il nucleare si trasforma in:
    Enel costruisce le centrali nucleari (18 miliardi), nel frattempo continua a comprare energia dall'estero, solo che lo rivende ad 1,5 per rifarsi delle spese,
    Dopo 18 anni Eni con le tre centrali che ha fatto se le da in faccia perché i consumi sono cresciuti e deve continuare a comprare la stessa quantità di energia, che mi vende ad 1,6- se va bene ma considerando l'inflazione la vende a 2,1 - per rifarsi.
    Morale - IO pago (alla Totò).
    Comunque che senso ha parlare di indipendenza dall'estero nel 2011? che stiamo tornando agli anni '60? Oramai il mondo è globalizzato, tutti parlano inglesi e l'unica cosa che ci differenziano sono i diversi costumi e il fuso orario, dai ragazzi vi voglio bene ma il nazionalismo deve rimanere confinato alle pratiche sportive, altrimenti è il delirio, ci sarà un'altra guerra a breve.

    CITAZIONE (paperluca @ 9/4/2011, 14:22) 
    Cioè, non prendiamoci in giro, l'UE vuole promuovere un programma che porti al passaggio totale ad auto a BASSO impatto ambientale entro il 2050, ripeto, BASSO. Per come la vedo io, per il 2050, si potrebbe passare completamente all'impatto zero, volendolo, ma è evidente che le lobby lo impediranno e che sperare di meglio non è possibile, adesso... Per il basso impatto energetico delle auto ci vorrà fino al 2050, per l'impatto zero dell'energia nazionale, in un paese ancora non indipendente energeticamente e con uno dei maggiori debiti pubblici mondiale, quanto credete che ci vorrà

    Che centrano le auto? non mi dire che tu sei uno di quelli che pensano che nel 2050 avremo le macchine elettriche.... :pazzo:
    Comunque non che sia sbagliato, semplicemente dovrebbe succedere il finimondo prima.

    CITAZIONE (paperluca @ 9/4/2011, 14:22) 
    Per quanto riguarda i 4 punti:
    A) Esattamente, costruiamone di più, ma almeno iniziamo :sisi:
    B) Lo sono sicuramente meno della situazione in cui ci troviamo.
    C) Se volessimo sempre dare ascolto ai residenti non avremmo nemmeno i treni ad alta velocità, gli impianti eolici (esteticamente terribili e molto rumorosi) e le discariche, tanto per fare tre macro-esempi. Tutti vogliono i vantaggi, ma nessuno i sacrifici, tutti vogliono le strade pulite, ma nessuno la spazzatura, aiutiamo gli stranieri, ma a casa loro! Cosa pretendiamo? Quando ci saranno i campi di pannelli solari, chi li vorrà? Immense distese di specchi, che bello! Scommetto che i comuni faranno a gara :sisi:
    è ovvio che lo si vorrebbe evitare, ma a volte bisogna anche fare dei sacrifici, per il bene comune e per il progresso, appoggiandomi a Dickens.
    D) Per aiutare le energie rinnovabili togliamo risorse a tutto il resto. Un KW di energia "pulita" acquistata da un privato costa allo stato circa 50 volte più di un KW prodotto dal petrolio, chi paga? Esempio parallelo e attuale, i tagli alla cultura verranno re-integrati con un aumento sul prezzo della benzina, come stabilire una preferenza/precedenza? è ovvio che i fondi vadano presi da qualche parte, ma, in questo caso, io credo che ne valga la pena :sisi:

    1) o tutto o niente, io sono fatto così, le cose a metà sono sbagliate a priori.
    2) 3 centrali nucleari non lo sono, 35 sì.
    3) La base per la buona riuscita di un progetto è un buon piano e una decisione congiunta, solo in una dittatura le decisioni dall'alto hanno efficacia, in democrazia si creano solo ribellioni (bada bene, nulla contro le decisoni dall'alto, solo non si possono fare nel 2011 in un paese democratico è ovvio che qualcuno non le vorrà, quel qualcuno alzerà la voce, altri interessati più o meno si aggregheranno e si farà tanto casino).
    4) Fonte? comuque è lo stesso sul nucleare.

    Inoltre ribadiscono che NON sono contro il nucleare, se abitassi in Francia e facessero il referendum voterei a favore, solo che è stupido iniziare a fare le centrali nel 2012.

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  10. Oga
     
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    CITAZIONE (Dragon_SlayerR @ 9/4/2011, 16:44) 
    3) La base per la buona riuscita di un progetto è un buon piano e una decisione congiunta, solo in una dittatura le decisioni dall'alto hanno efficacia, in democrazia si creano solo ribellioni (bada bene, nulla contro le decisoni dall'alto, solo non si possono fare nel 2011 in un paese democratico è ovvio che qualcuno non le vorrà, quel qualcuno alzerà la voce, altri interessati più o meno si aggregheranno e si farà tanto casino).

    Solo una domanda: credete davvero di vivere ancora in un Paese democratico?
    La nostra è una oligarchia con cucito addosso un bel vestitino democratico. Ci fanno credere di contare qualcosa ma intanto sono altri a prendere le VERE decisioni. E intanto ci anestetizzano con meteo, gossip, sport, cabarettismo e altre puttanate varie.
     
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    CITAZIONE (Dragon_SlayerR @ 9/4/2011, 16:44) 
    Mai sentito parlare di campi eolici che non funzionano, sarebbe sciocco anche solo farlo, considerando che l'eolico rende quasi 1 ad 1 in 4 anni...
    Ma può essere, solo dubito che si buttino soldi così (dopotutto la mafia, che nonostante tutto tu hai interpretato come pizza e mandolino, cerca sempre di far soldi), in caso illuminami.

    Se questa è pizza e mandolino, credo che per un po' eviterò di andare in pizzeria :sisi:
    http://www.corriere.it/cronache/09_febbrai...44f02aabc.shtml
    http://www.guidasicilia.it/mafia-ed-eolico...ante/news/41398
    http://grilliagrigento.wordpress.com/2009/...-ce-poco-vento/

    CITAZIONE (Dragon_SlayerR @ 9/4/2011, 16:44) 
    Questa non l'ho capita... meglio che ti spiego come funziona:
    Enel compra energia dall'estero ad 1, lo rivende in Italia ad 1,3? dove sarebbe la perdita per lo stato italiano?
    Con il nucleare si trasforma in:
    Enel costruisce le centrali nucleari (18 miliardi), nel frattempo continua a comprare energia dall'estero, solo che lo rivende ad 1,5 per rifarsi delle spese,
    Dopo 18 anni Eni con le tre centrali che ha fatto se le da in faccia perché i consumi sono cresciuti e deve continuare a comprare la stessa quantità di energia, che mi vende ad 1,6- se va bene ma considerando l'inflazione la vende a 2,1 - per rifarsi.
    Morale - IO pago (alla Totò).
    Comunque che senso ha parlare di indipendenza dall'estero nel 2011? che stiamo tornando agli anni '60? Oramai il mondo è globalizzato, tutti parlano inglesi e l'unica cosa che ci differenziano sono i diversi costumi e il fuso orario, dai ragazzi vi voglio bene ma il nazionalismo deve rimanere confinato alle pratiche sportive, altrimenti è il delirio, ci sarà un'altra guerra a breve.

    Il punto non è il comprare l'energia da altri stati, non sto parlando di statalizzazione e menate varie, non è un ragionamento nazionalistico, il mio.
    Dico solo che se ENI compra energia all'estero a 1 e la rivende a 1,3 per contenere i prezzi, guadagnerà solamente 0,3, se, al contrario, si producesse l'energia da sola, anche avendo le proprie spese, guadagnerebbe l'1,6 intero.
    In concreto, al 2005 lo stato Italiano ha speso 38,5 miliardi di € per importare energia dall'estero, soldi che avrebbero potuto finire direttamente nelle casse di ENI, facendo diminuire il prezzo di quello 0,5 e favorendo eventuali ulteriori ricerche verso altri generi di fonti. Inoltre è da sottolineare che i costi dell'energia sono dovuti, in principio, per il 70/80% ai costi di costruzione della centrale, quindi si rivelano essere, comunque, tra i più bassi attualmente disponibili.
    Il punto nel cercare di evitare di comprare energia dall'estero è che si eviterebbero parziali tassazioni e si avrebbe un guadagno dal punto di vista economico, solo all'inizio ne soffriremmo, nello sforzo di ripagare le costruzioni.

    CITAZIONE (Dragon_SlayerR @ 9/4/2011, 16:44) 
    Che centrano le auto? non mi dire che tu sei uno di quelli che pensano che nel 2050 avremo le macchine elettriche.... :pazzo:
    Comunque non che sia sbagliato, semplicemente dovrebbe succedere il finimondo prima.

    Non credo che ci saranno, mi piacerebbe che ci fossero, credo che, volendo, ci si potrebbe riuscire, ma non credo che succederà.
    Comunque era solo per fare un paragone, per spiegare come sia parecchio molto più difficile di quanto crediamo il passaggio al rinnovabile, tenendo conto, inoltre, che l'Italia è uno dei paese Europei più avanzati, per quanto riguarda il rinnovabile.

    CITAZIONE (Dragon_SlayerR @ 9/4/2011, 16:44) 
    1) o tutto o niente, io sono fatto così, le cose a metà sono sbagliate a priori.
    2) 3 centrali nucleari non lo sono, 35 sì.
    3) La base per la buona riuscita di un progetto è un buon piano e una decisione congiunta, solo in una dittatura le decisioni dall'alto hanno efficacia, in democrazia si creano solo ribellioni (bada bene, nulla contro le decisoni dall'alto, solo non si possono fare nel 2011 in un paese democratico è ovvio che qualcuno non le vorrà, quel qualcuno alzerà la voce, altri interessati più o meno si aggregheranno e si farà tanto casino).
    4) Fonte? comuque è lo stesso sul nucleare.

    Inoltre ribadiscono che NON sono contro il nucleare, se abitassi in Francia e facessero il referendum voterei a favore, solo che è stupido iniziare a fare le centrali nel 2012.

    Just my two cent.

    1) Le cose non sono solo bianche o nere, si può anche progredire andando per gradi.
    2) Non lo so...
    3) Quindi... Perché un paesino di montagna non vuole un traforo, allora impediamo a tutta Italia di avere un TAV che va in Francia? Visto che in certi paesi non vogliono una discarica, allora vendiamo la spazzatura all'estero perché qua sono tutti schizzinosi? Teniamo valido l'esempio della spazzatura, tanto presente in questi giorni, in Campania non c'è nessuno che voglia prendere la spazzatura di Napoli nella propria discarica, non possiamo obbligare nessuno a riaprire la propria discarica, non ci sono metodi che permettano un veloce smaltimento della spazzatura, cosa facciamo? Riapriamo le discariche contro la volontà dei paesini per rendere un servigio alla collettività o la lasciamo per strada (escludo l'opzione di venderla perché è una cosa irresponsabile e incivile)? Siamo sicuri di poter chiamare questa cosa democrazia? Poche persone, dove verranno a crearsi i siti, dovrebbero poter esprimere la propria decisione sopra a quella di tutto il paese (qui rappresentato dal parlamento)? Sono d'accordo che una decisione congiunta sarebbe la cosa migliore, ma qualora questa non fosse possibile, arresteremmo il progresso? Riprendo il mio esempio, se nessuno volesse fotovoltaico o solare a casa propria, cosa faremmo? Cosa niente affatto futuribile, Sgarbi (lo Sgarbi sindaco, non semplicemente il pagliaccio della tv) sono mesi che continua a proporre di vietare la creazione di impianti eolici e fotovoltaici in Sicilia, per impedire di rovinare il paesaggio e prevenire l'infiltrazione mafiosa (vedi articolo sopra).
    4) L'avevo sentito a Ballarò, avevo sentito che, per Eni, il prezzo di acquisto dai privati dell'energia proveniente dal fotovoltaico, rispetto a quella proveniente dal fossile, fosse svantaggiosa di circa 50 volte. Purtroppo non riesco a trovare le tariffe di acquisto messe in atto da ENI quindi non riesco a trovare un raffonto da nessuna parte, quindi non mi aspetto che mi si creda sulla parola, anzi, se trovi un altro dato, ci terrei a vederlo :sisi:

    Secondo me sarebbe folle iniziare a costruire centrali nucleari nel 2050, riprendendo il discorso delle macchine, non credo che sarà possibile riuscire a ottenere un buon piano entro una vita.

    Thanks for your two cent.

    La discussione fa sempre bene :sisi:
     
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  12. Dragon_SlayerR
     
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    Il fatto che la mafia ci ricicli il denaro vuol dire che è un affare vantaggioso...
    Che Sgarbi è un coglione unico e che gli dovrebbero fare un clistere permanente non ci sono dubbi.

    CITAZIONE
    Se non producono energia, le pale comunque producono profitti. Per Rossana Interlandi, responsabile del dipartimento per l’Ambiente per la Sicilia, intervistata da FT, le società sono attratte dalla legge che obbliga i distributori di energia a pagare i proprietari degli impianti eolici anche se non producono energia.

    Questa non la sapevo è proprio nella mentalità italiana, ridicoli...

    Il problema delle scelte condivise è che devono essere fatte a priori e rispettate precisamente tu mi hai fatto l'esempio delle discariche di Napoli, ora ti faccio quello di Malagrotta a Roma, cioè vicino alla mia realtà:
    La discarica di Mlagrotta è la più grande d'Italia e dell'Europa (continentale, se la batte con quella della Corsica), è una struttura che è attiva da più di 40 anni, sarebbe dovuta essere chiusa nel 2000 ma non lo è stata, anzi per far spazio ad altri rifiuti è stata ampliata, oramai è alta circa quanto una collinetta e pare che il percolato che cola dalla parte più bassa (dai primi rifiuti estremamente tossici) abbia contaminato il fosso limitrofo... Ora è giusto tutto, ma i cittadini hanno diritto di protestare?
    Il caso di Napoli è significativo in un altro modo, da una parte si chiedava di aprire da un giorno all'altro una discarica in un centro fortemente urbanizzato, dall'altro si diceva che non c'erano rischi... Ora vabbè che il cittadino italinao è notoriamente schiavo della televisione e della figa, ma mica sono tutti coglioni.
    Purtroppo il problema non è stato tanto quello di aver decretato le discariche come territorio militare (senza considerare che ha fatto scatenare la mafia che di certo non voleva i militari sul proprio territorio) ed aver prolungato l'agonia di qualche mese, quanto piuttosto non aver intavolato un banco di trattativa con i cittadini 10 anni prima della saturazioni delle discariche.


    Ovviamente la discussione mi interessa altrimenti lurkerei e basta.
     
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  13. system of devil
     
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    Centrali nucleari di nuova generazione ? Cavolate ! Anche se fa tanto figo pensare che siano "l'ultimo modello" e che dopo aver fatto il carico di energia ti facciano pure il caffé bisogna capire una cosa: La tecnologia è la stessa ovvero quella della fissione dell'atomo! E che il problema principale non sono le possibili catastrofi ma LE SCORIE!!! E quest'ultime a differenza delle altre sono una certezza non una possibilità nel caso sia sia un po sfigati! E le scorie dove le metti??? Quelle della nostra passata esperienza con il nucleare sono ancora radioattive e lo saranno per anni! Non sappiamo dove mettere le normali discariche ma scommetto che se voti a favore del nucleare e poi ti fanno i siti di smaltimento dietro casa ti girano vero ? E allora dove le metti? Dietro casa a qualcuno di una regione diversa dalla tua? O nei paesi meno sviluppati (che non capisco perché si debbano prendere le nostre radiazioni per la nostra indipendenza energetica) ? Rispetto ai costi il nucleare non è migliore rispetto alle energie rinnovabili è poco più efficiente nei costi (anche lo smaltimento delle scorie costa: per smaltirle s'intende metterle dentro cubi di piombo spessi sui 3 metri o + (mi pare) chiusi ermeticamente e interrarle a metri e metri di profondità) in più il rinnovabile è molto più conveniente anche a livello di spazi (sul tetto di casa tua puoi mettere i pannelli solari ma non una mini-centrale nucleare e nell'era delle megalopoli mi sembra un punto di non poco conto.Per concludere per dare l'indipendenza energetica all'Italia esistono dei mulini ad acqua subacquei che direzionano le pale in funzione delle correnti e che situandole nel mediterraneo coprirebbero una bella fetta del nostro fabisogno energetico .



    P.S:Anche se sembrava mi rivolgessi a una specifica persona tutto il post è un invito generale a non farsi ingabbiare de ciò che si dice in giro e a scegliere in base hai fatti (che credo fermamente essere quelli qui su riportati) non sono arrabbiato ho solo scelto di usare un tono un po acceso =)
     
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  14. Sticks89
     
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    Sicuramente niente nucleare. E' una tecnologia vecchia e rischiosa, soprattutto in questo paese dove non oso immaginare come potrebbero venir su. Bisogna voltare pagina e affidarsi alle energie rinnovabili e pulite, come quella del sole, o l'eolica, geotermica e tanti altri modi. Lessi su focus che si potrebbe
    ricavare energia pure dallo scarico di un cesso .__.
     
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    favorevole al no al nucleare se però me lo tolgono gli altri stati :asd:
     
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